17 set 2022

Elezioni, Europa e guerra, abbiamo i cretini ai massimi livelli.

Il potere non è sempre in pugno ai migliori, anzi spesso dei perfetti cretini ci guidano al disastro.
La storia è zeppa di dittatori da ricovero coatto che impongono guerre disastrose, disastri, morte e dolore.
Poi non è detto che uno sia per forza capace in tutti i settori del potere, per esempio Draghi è un abile e cinico contabile, ma in politica estera e nazionale è una perfetta capra, al punto di essere superato da Erdogan il turco, che sta portando al disastro economico la Turchia, ma si muove abilmente tra Occidente e Russia.
Poi i nostri squallidi pennivendoli non sanno proprio cosa dire e scrivere, ci presentano Putin come un pazzo criminale, un idiota, ma di costui si può dire tutto e il suo contrario, ma non certamente che sia uno sciocco, perché è il politico più scaltro di questo secolo e si sa ben muovere.
Una sua frase spiega il suo programma, ovvero non ha fretta e ha utilizzato una parte piccola del suo esercito.
Che tradotto significa che se volesse vincerebbe la guerra quando desidera, ma la situazione gli va bene, perché gli embarghi lo favoriscono, con la crescita del prezzo del gas e del petrolio.
Infatti vende questi due idrocarburi ai cinesi e agli indiani, ma sfrutta così le riserve siberiano, difficilmente utilizzabili, per le distanze, in altro modo.
Sì, ci guadagna e l'Europa soffre.
Invece abbiamo chi cerca i nemici della Nato e dell'Occidente in Italia, scordandosi i miliardi donati dall'Unione Sovietica al partito fratello italiano, il PCI, ma allora nessuno parlò di tradimento.
Questa squallida e demenziale Unione Europea, nata appunto per la gioia dei banchieri come Draghi, è in pugno a dei biechi e ridicoli ragionieri, ottusi come polli, che non sanno valutare la situazione attuale.
L'unico diritto che rimane per costoro è quello di andare a fan culo in massa e io dico che vadano.
Da noi abbiamo il povero Enrico Letta, per esempio, parassita della casta nazione, figlio di un democristiano di destra che difende i valori del Partito Radicale di un tempo, con banalità e luoghi comuni patetici, ridicoli e miserelli, oltre che altezzosi.
Abbiamo una casta di parassiti, figli e nipoti questi del fascismo vero, che divennero democristiani, stalinisti ed oggi sono.......... democratici.
Mi chiedo, come costui possa insegnare a Parigi, con il suo misero livello intellettuale, le sue banalità patetiche e il nulla di un pensiero che si erge su frasi ridondanti e vuote.
Sì, perderemo la guerra e pure la pace, mentre questa Unione Europea deve  mutare, diventando veramente democratica e sarà la fine per costoro, che io sogno sempre impegnati nella pulizia dei cessi, così avremo i bagni pubblici lucidi come specchi.

16 set 2022

Lo Stato sociale sta morendo con l'immigrazione.

In un'epoca dove il lavoro è sempre più un bene raro, dove servono sempre più tecnici e meno manovali, la folla dei migranti, che sbarcano sulle nostre coste, hanno solo uno scopo, quello di distruggere le condizioni sociali attuali.
Dopo 100 anni di lotte e scontri sociali, per i diritti dei lavoratori, abbiamo una sinistra che favorisce la fine di questi diritti, che sono pure umani.
I lavoratori vengono trasformati in precari senza futuro, sotto pagati e come mezzo per favorire tutto questo abbiamo le folle dei disperati, sempre inadeguate, culturalmente, alle nostre realtà.
Così questi nuovi lavoratori, manovali sempre meno pagati, si trasformano spesso in folle che sfruttano lo Stato Sociale, o ciò che resta di esso, portando il debito pubblico a livelli mai visti, costringendo i politici a tagliare i fondi e a far  tornare i cittadini a una forma di assistenza privata, assicurativa, per la salute e le pensioni per esempio, mentre per i redditi bassi rimane solo la miseria dei nuovi ghetti.
Infatti non sorprende che gli accoglienti appartengano al ceto medio alto, che vive in quartieri di lusso, nel centro delle città, mentre i ceti sociali dei lavoratori siano contro l'immigrazione.
Il gioco è evidente ed è molto sporco, dietro ai discorsi fasulli, ipocriti, dei buonisti abbiamo la mafia con lo spaccio della droga, il riciclaggio, il caporalato.
Quindi non bisogna stupirsi se difficilmente vengono individuati i miliardi dei traffici illegali, che sono almeno 100 miliardi del PIL nazionale annuale, dai controlli fiscali.
Tutti questi soldi poi finiscono nelle tasche giuste, dopo una bella ripulita e senza i nuovi manovali del crimine, immigrati senza paura e nulla da perdere, non ci sarebbero.
Invece di cercare i soldi dei russi nella nostra politica si dovrebbero cercare i soldi dei mafiosi, che finanziano la politica nazionale.
La risposta è evidente, la politica dei porti aperti premia le cosche, in conseguenza i finanziamenti degli uomini d'onore vanno a chi lotta per questo.
Questo fatto lo capirebbe anche un volontario del PD se volesse impegnarsi un po'.

15 set 2022

Facebook censura, violando i diritti umani delle persone.

Dicono che stanno sempre dalla parte della democrazia, ma mi pare tutto una grande buffonata, ho subito una censura di un mese, guarda il caso, prima delle elezioni.
Sì vede che i volontari del PD agiscono nell'ombra e fanno le spie a Facebook.
Di ruffiani ne ho conosciuti molti, è la gente più schifosa del mondo.
Quindi il miserello, sempre anonimo, sempre violando la privacy, agisce con e per  Facebook, che si comporta come fossimo in un regime autoritario, che si deve affidare ai meschinelli, codardi e idioti.
Il diritto alla critica, all'opinione personale, è sacro, ma siamo nella demenziale cultura della censura, perché si temono le persone che usano il cervello, non avendo argomenti per rispondere alle loro osservazioni.
Sono tornato, ma penso che utilizzerò sempre meno questo strumento, comodo in apparenza, ma di scarso valore pratico, adatto a chi di internet non capisce nulla.
Ci sono altri mezzi per diffondere le proprie idee, superando questo strumento adatto ai ragazzini, principalmente.

14 set 2022

Combattere le dittature in Italia.

Chi sono i tiranni, gli anti democratici, i fascisti, gli stalinista, i neonazisti?
Sono quelle forze che occupano i posti di comando con sistemi mafiosi e clientelari, con favori che si pagano con denaro pubblico e si favoriscono faccendieri che hanno una sola dote, quella di sapersi appropriare dei beni pubblici.
È divertente notare che gli eredi del vecchio partito comunista, molti hanno ancora in casa le vecchie tessere del PCI, criticano la destra di essere nemica dell'alleanza atlantica, della Nato, loro che prendevano soldi dall'Unione Sovietica.
Oggi difendono l'Occidente contro i tiranni, da Putin, ma servono le schifezze trionfanti che provengono dagli Stati Uniti, Paese in decadenza che vuole imporre una sua morale immorale, diciamo neonazista filo pederasti e io aggiungo filo pedofili.
La decadenza di questo Occidente è evidente e la guerra in Ucraina è già persa, anche se parlano, fatto da dimostrare, di una avanzata degli ucraini, scordandosi che siamo disperati, che compriamo sempre il gas russo attraverso la Cina e l'India.
Stiamo subendo una grave crisi economica, ma la stampa di regime ci presenta le solite barzellette, di carrarmati russi distrutti e di russi uccisi, per la gioia di sadici degenerati, dementi.
Io sto pensando a tutti i tesserati del PD, che sino al 1989 urlavano, "Fuori l'Italia dalla Nato e fuori la Nato dall'Italia".
Oggi come staranno con le loro coscienze?
È semplice, come si diceva nella commedia dell'arte italiana un tempo, "Francia o Spagna? L'importante che se magna".

13 set 2022

Io penso al dopo elezioni.

Cosa potremo fare?
Cosa ci attende?
Il pericolo maggiore sta nel debito pubblico e per risolverlo servono azioni coraggiose, ovvero il taglio a spese clientelari, agli sprechi e alla corruzione, tutti fatti eclatanti, ma nessuna forza al potere è mai riuscita o ha voluto agire realmente contro il marcio nazionale.
In troppi ci campano su questo schifo, i ratti di fogna scenderebbero in strada, provocherebbe disordini sociali.
Altro grande problema, legato al discorso sopra citato, sta negli interessi sull'immigrazione, che ci costano dai 30 ai 50 miliardi all'anno.
Inoltre la manodopera sotto costo, per lavori di manovalanza, a sentire certi nostri imprenditori, è sempre ricercata.
Non basta fermare gli sbarchi, bisogna agire contro chi guadagna con il traffico criminale dei migranti, con arresti e sequestri di beni.
Poi abbiamo il problema della sicurezza, della criminalità spicciola, quella che aggredisce le donne sole per esempio, che occupa le case ed altro ancora.
Non servono prigioni, ma lavoro per i criminali, in alternativa al carcere, dove costoro devono sempre lavorare.
Per fare questo ci si scontrerebbe con le ridicoli corti dei diritti umani, sempre pronte a difendere i diritti umani dei tagliagole, dei mafiosi che sciolgono i bambini nell'acido, fatto avvenuto realmente.
Sì, vedo un futuro difficile per il governo di centro destra, con Meloni Presidente del Consiglio, poi mi immagino gli anarchici in piazza e la magistratura sempre pronta a trattarli con i guanti di velluto, la stampa a definire certe azioni non come azioni squadristiche, ma legittime proteste.

12 set 2022

Guerra e pace nel Terzo Millennio.

È uguale alle guerre tribali, perché dietro abbiano i soliti impulsi, feroci, i territori da controllare, non più per la caccia oggi, ma per il commercio e il petrolio, il gas.
Poteri anacronistici e ridicoli ci ripropongono le solite storielle per idioti, con nemici sconfitti e i nostri sempre vincenti, coraggiosi, pure fortunati.
Si ride e si scherza per la morte dei nemici, con un sadismo da debosciati e degenerati, sadici dementi.
Sì, siamo ancora delle scimmie appena scese dalle piante, che incontrano i loro simili e li combattono con pietre e bastoni.
Poi abbiamo le bugie dei giornalisti, fatto eclatante, ma non ci si sorprende più della stupidità di chi se le beve tutte, senza dubitare mai delle verità ufficiali.
Dobbiamo pagare le bollette di luce e gas il triplo, dobbiamo rischiare la disoccupazione per restare fedeli alla Nato e a Bruxelles, ma per la Patria si fa questo e altro.
Scusate, ma per quale Patria ci stiamo sacrificando?
Soffriamo per l'Ucraina e il suo presidente comico?
Patiamo per non far perdere la faccia a Biden e alla politica estera statunitense?
Siamo proprio un popolo di fessi, nessuno protesta o i servizi segreti militari ci mettono sotto controllo, Facebook ci censura, Google pure.
Non si combatteva contro Putin per la democrazia?
Certamente, ci stiamo sacrificando per la repubblica delle banane.

11 set 2022

Droga libera e strage certa.

Negli USA abbiamo avuto, in un anno, 200 mila morti per overdose, per l'eroina sintetica in genere, una droga diffusa tra i ceti popolari, etnici, tra i neri  e gli ispanici in genere, perché poco costosa.
I morti per la droga però sono molti di più, almeno il doppio, perché bisogna sommare i morti per incidenti di tutti i tipi, in casa, sul lavoro o stradali, che le droghe provocano, oltre a infarti e morti favorite da queste sostanze.
Questa stragi sono soprattutto tra i ceti ai margini sociali negli Stati Uniti, mentre la cannabis non uccide, dicono, ma io ribadisco che non uccide direttamente, ma indirettamente.
Ovvero da sempre gli spinelli abbassano il controllo mentale sulle situazioni, sui problemi e sulle paure soprattutto, aprendo la strada, con i soliti sorrisi ebiti di questi fumatori storditi, verso le altre droghe, come insegna la cronaca nera.
La politica della cannabis libera è la più viscida e criminale della storia, ovvero si vuole fare pulizia etnica delle persone ai margini della società, lasciandole inebetire con questa droga detta leggera, che prepara poi ad altre sostanze.
I sostenitore della cannabis libera poi accusano l'alcool, che è da sempre un grosso problema, nel suo abuso, ma non è aggiungendo un'altra sostanza che si risolve il problema dell'alcolismo, anzi lo si aggrava.
Infatti tanti alcolisti provengono dall'uso delle droghe e non viceversa.
Così sono certo di un fatto, i sostenitori della droga libera sono gli stessi, o i loro legittimi discendenti, che favorirono la diffusione della droga degli anni Settanta da noi, che provocarono due fatti, migliaia e migliaia di morti, con tantissime vite rovinate, la fine di tutte le lotte per i diritti dei lavoratori e dei ceti popolari di allora.
Si parla tanto di fascismo, di nazismo e credo di aver riconosciuto il volto ghignante e sadico di costoro tra i buonisti, filo droga libera, sognano pure da noi tanti morti tra ragazzi deboli, emarginati, tra le minoranze etniche, con le nuove droghe, che troverebbero un varco con la cannabis, droga che rende sorridenti e dementi, pronti a tutto, senza più il controllo su di sé.

10 set 2022

Il paese dei raccomandati, dei carrieristi incapaci.

Io ho sempre creduto che non siano solo il capo, il dittatore di turno, il farabutto al potere, corrotto e mafioso, che impongono certe scelte, certe situazioni criminali, i responsabili del sistema corrotto italiano. 
In Italia abbiamo i concorsi truccati da decenni, prima si accusava la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista, oggi è il turno del PD, ma domani non si sa chi giocherà sporco, perché in troppi guadagnano dentro le istituzioni corrotte.
Un mito che è crollato per me sta nei docenti universitari, che reputavo colti, intelligenti, superiori a tutto.
Invece ho scoperto che spesso sono dei fancazzisti, parassiti politici, affiliati ai poteri forti, dalla massoneria, al vescovado o al sindacato politicizzato.
Poi ho scoperto che spesso costoro sono dei mantenuti, le donne dai mariti liberi professionisti, che sognano una moglie che gli onori, da mostrare nella buona società.
Gli uomini invece giocano sporco, copiando a destra e manca, i libri di testo che faranno acquistare dai loro poveri studenti.
Sì, il marcio è tanto, in ogni luogo e più abbiamo denaro pubblico, più viene sprecato e rubato facilmente.
La gente sa tutto, ma pur di ottenere qualche vantaggio si accoda, come cani fedeli.
Spesso è la necessità che spinge, ma abbiamo anche altro, il silenzio assenso per quieto vivere sta al primo posto.
La faccenda non li riguarda, oppure tutti rubano, quindi è inutile pretendere l'onestà, secondo troppi rassegnati per comodità.
Sì, abbiamo il popolo dei cani che attende che qualche briciola cada dal tavolo per leccarla.
Così abbiamo i difensori dei tanti posti abusivi occupati, giornalisti, docenti universitari, zoccole di lusso del mondo dello spettacolo, scrittori fasulli, che vincono concorsi letterari truccati e tanti altri ancora.
Sì, le puttane di regime temono di doversi mettere in fila per un pasto alla Caritas, oppure guadagnarsi da vivere come manovali dell'edilizia.

9 set 2022

La guerra delle monete e del prezzo dell'energia.

Per cosa si combatte in Ucraina?
La stampa parla di un'invasione e dei diritti di un popolo a difendersi, ma visto che almeno un terzo degli ucraini parlano russo, che vorrebbero essere sotto lo Stato russo, la faccenda non è così semplice.
Sarebbe bastato una politica più intelligente, in difesa delle minoranze di lingua russa dell'Est per evitare e oggi risolvere il conflitto.
Le guerre si propongono sempre nella lotta dei buoni contro i cattivi, ma poi si scopre, analizzando i fatti, che dietro abbiamo sempre interessi economici da imporre e proporre. 
Se abbiamo un conflitto armato significa che ci sono faccende economiche al seguito, da difendere o da ottenere. 
Così il gas e il petrolio, anche il grano, entrano nella disputa, poi abbiamo questioni legate ai porti e al traffico commerciale, con lo scontro tra Occidente contro Oriente, ovvero contro Russia, ma anche Cina e India, Pakistan e pure Arabia Saudita, che stanno, almeno economicamente, con la Russia di Putin. 
Cosa abbiamo in gioco? 
I prezzi del petrolio e del gas, del grano e il valore delle monete, con il potere economico e finanziario degli Stati Uniti e anche dell'Europa, sono messi in crisi. 
Chi controlla il mondo finanziario controlla il mondo, ma se si mettono in discussione i cambi e con quale moneta si deve pagare le materie prime il sistema occidentale, statunitense in particolare, inizia a scricchiolare, a perdere di forza, di importanza. 
Io non credo che la guerra Ucraina e Russia siano la causa di tutti questi guai economici e finanziari, ma solo la scusante, il movente per uno scontro tra le economie emergenti, cinese e Indiana, con quella russa, contro l'Occidente e il suo predominio finanziario del pianeta.

8 set 2022

Le nuove tecnologie e i rischi.

Il futuro sta arrivando e spazzerà via il passato, causando molte vittime, innocenti e colpevoli.
Io non sono uno che teme le nuove macchine, in sé stesse, anzi non vedo l'ora di utilizzarle.
Però so pure che a controllarle saranno personaggi pericolosi, quindi non saranno le nuove tecnologie ad essere brutte e cattive, come qualche commentatore propone, ma gli esseri umani, rimasti un po' degli scimmioni feroci.
Sto parlando dell'Intelligenza Artificiale, con i suoi robot per tutti gli usi, ma soprattutto temo i tecnocrati, magnifici e hitleriani, come cantava Gaber decenni fa. 
Il lavoro sta cambiando e in pochi decenni scompariranno commessi, camerieri, muratori, impiegati e avvocati, mentre chirurghi e medici verranno messi alle strette. 
Non spariranno tutti i lavori, ma tutto verrà diretto e non più eseguito, con pochissima manodopera, forse un milione di lavoratori in Italia saranno anche troppi. 
Chi sarà escluso da tutto questo? 
Chi non avrà la cultura adatta a seguire e controllare le nuove tecnologie, ovvero chi non conosce la razionalità, causa ed effetto, che sposa l'oggettività, finirà male. 
I fatalisti, i fedeli alla religione dell'abbandono alla volontà divina, di qualsiasi divinità si parli, sarà un perdente emarginato, destinato alle baraccopoli, alla miseria, ai ghetti chiusi, dove si rimarrà come in un lager, in attesa della morte. 
Sono troppo pessimista? 
Io intanto aggiungo a tutti costoro il popolo che non suda e non lotta, ma vive di espedienti, gli emarginati che si dedicano al furto, allo spaccio, alla prostituzione. 
Per loro non ci sarà futuro, perché la logica dominante sposa sempre il profitto e schiaccia chi non resta al passo della situazione. 
L'unica arma contro tutto questo resta la cultura, da diffondere a tutti i livelli, parlo di quella tecnica con la sua logica specifica, ma anche di quella sensata e razionale, che noto carente sui social, sempre più zeppo di idiozie orientaleggianti, di scemenze immani anti scientifiche. 
Io non credo nella religione della scienza, assolutista e nazista, ma nel metodo scientifico, da utilizzare sempre in questa era o si finirà nei ghetti dove i robot ci terranno rinchiusi sino alla morte, perché non utili alla produzione e alla crescita del reddito globale.