8 set 2022

Le nuove tecnologie e i rischi.

Il futuro sta arrivando e spazzerà via il passato, causando molte vittime, innocenti e colpevoli.
Io non sono uno che teme le nuove macchine, in sé stesse, anzi non vedo l'ora di utilizzarle.
Però so pure che a controllarle saranno personaggi pericolosi, quindi non saranno le nuove tecnologie ad essere brutte e cattive, come qualche commentatore propone, ma gli esseri umani, rimasti un po' degli scimmioni feroci.
Sto parlando dell'Intelligenza Artificiale, con i suoi robot per tutti gli usi, ma soprattutto temo i tecnocrati, magnifici e hitleriani, come cantava Gaber decenni fa. 
Il lavoro sta cambiando e in pochi decenni scompariranno commessi, camerieri, muratori, impiegati e avvocati, mentre chirurghi e medici verranno messi alle strette. 
Non spariranno tutti i lavori, ma tutto verrà diretto e non più eseguito, con pochissima manodopera, forse un milione di lavoratori in Italia saranno anche troppi. 
Chi sarà escluso da tutto questo? 
Chi non avrà la cultura adatta a seguire e controllare le nuove tecnologie, ovvero chi non conosce la razionalità, causa ed effetto, che sposa l'oggettività, finirà male. 
I fatalisti, i fedeli alla religione dell'abbandono alla volontà divina, di qualsiasi divinità si parli, sarà un perdente emarginato, destinato alle baraccopoli, alla miseria, ai ghetti chiusi, dove si rimarrà come in un lager, in attesa della morte. 
Sono troppo pessimista? 
Io intanto aggiungo a tutti costoro il popolo che non suda e non lotta, ma vive di espedienti, gli emarginati che si dedicano al furto, allo spaccio, alla prostituzione. 
Per loro non ci sarà futuro, perché la logica dominante sposa sempre il profitto e schiaccia chi non resta al passo della situazione. 
L'unica arma contro tutto questo resta la cultura, da diffondere a tutti i livelli, parlo di quella tecnica con la sua logica specifica, ma anche di quella sensata e razionale, che noto carente sui social, sempre più zeppo di idiozie orientaleggianti, di scemenze immani anti scientifiche. 
Io non credo nella religione della scienza, assolutista e nazista, ma nel metodo scientifico, da utilizzare sempre in questa era o si finirà nei ghetti dove i robot ci terranno rinchiusi sino alla morte, perché non utili alla produzione e alla crescita del reddito globale.