13 set 2022

Io penso al dopo elezioni.

Cosa potremo fare?
Cosa ci attende?
Il pericolo maggiore sta nel debito pubblico e per risolverlo servono azioni coraggiose, ovvero il taglio a spese clientelari, agli sprechi e alla corruzione, tutti fatti eclatanti, ma nessuna forza al potere è mai riuscita o ha voluto agire realmente contro il marcio nazionale.
In troppi ci campano su questo schifo, i ratti di fogna scenderebbero in strada, provocherebbe disordini sociali.
Altro grande problema, legato al discorso sopra citato, sta negli interessi sull'immigrazione, che ci costano dai 30 ai 50 miliardi all'anno.
Inoltre la manodopera sotto costo, per lavori di manovalanza, a sentire certi nostri imprenditori, è sempre ricercata.
Non basta fermare gli sbarchi, bisogna agire contro chi guadagna con il traffico criminale dei migranti, con arresti e sequestri di beni.
Poi abbiamo il problema della sicurezza, della criminalità spicciola, quella che aggredisce le donne sole per esempio, che occupa le case ed altro ancora.
Non servono prigioni, ma lavoro per i criminali, in alternativa al carcere, dove costoro devono sempre lavorare.
Per fare questo ci si scontrerebbe con le ridicoli corti dei diritti umani, sempre pronte a difendere i diritti umani dei tagliagole, dei mafiosi che sciolgono i bambini nell'acido, fatto avvenuto realmente.
Sì, vedo un futuro difficile per il governo di centro destra, con Meloni Presidente del Consiglio, poi mi immagino gli anarchici in piazza e la magistratura sempre pronta a trattarli con i guanti di velluto, la stampa a definire certe azioni non come azioni squadristiche, ma legittime proteste.