10 set 2022

Il paese dei raccomandati, dei carrieristi incapaci.

Io ho sempre creduto che non siano solo il capo, il dittatore di turno, il farabutto al potere, corrotto e mafioso, che impongono certe scelte, certe situazioni criminali, i responsabili del sistema corrotto italiano. 
In Italia abbiamo i concorsi truccati da decenni, prima si accusava la Democrazia Cristiana e il Partito Socialista, oggi è il turno del PD, ma domani non si sa chi giocherà sporco, perché in troppi guadagnano dentro le istituzioni corrotte.
Un mito che è crollato per me sta nei docenti universitari, che reputavo colti, intelligenti, superiori a tutto.
Invece ho scoperto che spesso sono dei fancazzisti, parassiti politici, affiliati ai poteri forti, dalla massoneria, al vescovado o al sindacato politicizzato.
Poi ho scoperto che spesso costoro sono dei mantenuti, le donne dai mariti liberi professionisti, che sognano una moglie che gli onori, da mostrare nella buona società.
Gli uomini invece giocano sporco, copiando a destra e manca, i libri di testo che faranno acquistare dai loro poveri studenti.
Sì, il marcio è tanto, in ogni luogo e più abbiamo denaro pubblico, più viene sprecato e rubato facilmente.
La gente sa tutto, ma pur di ottenere qualche vantaggio si accoda, come cani fedeli.
Spesso è la necessità che spinge, ma abbiamo anche altro, il silenzio assenso per quieto vivere sta al primo posto.
La faccenda non li riguarda, oppure tutti rubano, quindi è inutile pretendere l'onestà, secondo troppi rassegnati per comodità.
Sì, abbiamo il popolo dei cani che attende che qualche briciola cada dal tavolo per leccarla.
Così abbiamo i difensori dei tanti posti abusivi occupati, giornalisti, docenti universitari, zoccole di lusso del mondo dello spettacolo, scrittori fasulli, che vincono concorsi letterari truccati e tanti altri ancora.
Sì, le puttane di regime temono di doversi mettere in fila per un pasto alla Caritas, oppure guadagnarsi da vivere come manovali dell'edilizia.