Da parte sua Bersani teme la fuga dell'elettorato cattolico, quello che gli è rimasto e cerca di buttar acqua sul fuoco: "Non sono preoccupato....Non penso che questo dei vescovi sia stato un appello elettorale, hanno sottolineato un grande tema sociale aperto, hanno ribadito posizioni sul tema antropologico, sul quale siamo pensosi anche noi, e ribadito una posizione tradizionale della Chiesa sull'aborto".
Può avere ragione, ma si deve rammentare che proprio per la regione Lazio, lui, Bersani, ha mandato allo sbaraglio un personaggio , candidato al governo della regione , che da sempre si è posta come avversaria del clero cattolico.
Tutti noi sappiamo chi sia Bonino e quale sia stata la sua lunga lotta per rammodernare questa vecchia Italia clericale, di figli e nipoti di contadini, ora diventati tutti di “ceto medio”, con molte lacune culturali e nuove verità traballanti, acquisite come certezze.
La Chiesa Cattolica rappresenta il vecchio per questo mondo, ma una parte della popolazione non cede al laicismo forsennato, alla caccia ai preti pedofili, circa il 2 per mille, più o meno la stessa percentuale degli altri esseri umani non sacerdoti cattolici.
