25 mar 2010

25/3 Il coro della stampa a una sola voce (Arduino Rossi)

Quante volte la stampa nazionale e internazionale ci ributta una stessa versione dei fatti per argomenti differenti: pare che tutti assieme facciano il coro a una sola voce e con un solo direttore.
Premesso che io e il mio gruppo cerchiamo di essere stonati e cantiamo sempre fuori dal coro, non si capisce perché tutti questi professionisti della penna non vedano contraddizioni banali in certe affermazioni, in certe verità acquisite come uniche.
E’ il caso della pedofilia e il Vaticano.
E’ la situazione che riguarda questo Stato piuttosto che l’altro, sono le analisi sul terrorismo: tutto pare simile a quello già letto sulle altre testate.
Sono poche le voci che si differenziano e lo fanno dentro altri cori ideologizzati, spesso con più luoghi comuni e banalità di quelli che vanno per la maggiore.
Il cervello ci è stato dato per pensare e non per fare i pappagalli di altri, con idee e concetti sempre simili, spesso con interessi ben definiti da difendere.
La stampa è liberà?
In Italia ci sono troppi vincoli, il legame stretto con partiti e sindacati, gruppi di potere e associazione la rende spesso schiava.
Nel mondo, oltre ai regimi, ci sono gli imperi finanziari che dettano il tono e le parole del coro: restiamo noi, piccoli e solitari indipendenti, che lottiamo per un pezzettino di verità.