25 mar 2010

25/3 Perché il New York Times attacca continuamente il Pontefice? (Arduino Rossi)

Che si può dire?
Si vede che le parole della Chiesa, rivolta agli ultimi, alla famiglia, ai deboli, non piacciono ai signori del New York Times, oltre ai loro padroni, i signori che si dilettano nella ricca New York, città dai mille vizi.
La pedofilia non rientra nelle abitudini sessuali di molti ricchi e ricconi che spadroneggiano attorno alla stampa, alle televisioni statunitense?
Saranno tutti dei puri di spirito, oppure forse la loro cultura è rivolta verso un liberismo esasperato, feroce, che non perdona la povertà dei bambini ammalati, che non dovrebbero avere neppure un'assistenza sanitaria, resa legge solo nel 2010, quando pure Benito Mussolini ci aveva regalato la Mutua nel ventennio.
Questa cultura non può apprezzare certe scelte di politica estera del Vaticano e così si cercano i peli nell'uovo.
La stampa nazionale cosa fa?
Ripete il verso della stampa anglosassone, senza un minimo di senso critico e senza rendersi conto che se il Papa fosse stato duro con il vecchio pedofilo sarebbe stato criticato per crudeltà su un ammalato, che doveva morire.
Questi giornalisti sono proprio persone........strane.