26 mar 2010

26/3 Emma Bonino e le contraddizioni della sinistra (Antonio Rossi)

Emma Bonino, esponente di primo piano del Partito Radicale, futura erede di Marco Pannella, è sempre stata una nemica del sistema previdenziale, pensionistico attuale: la candidata del Pd alla Regione Lazio ha espresso apertamente l’idea di portare l’età pensionabile, per vecchiaia, a 65 anni per tutte le donne, come per i maschietti.
Il contrasto è evidente con la politica della sinistra, vicino ai sindacati, in particolare alla Cgil.
Non basta questo, che contrasta con la politica tradizionale, fatto positivo del vecchio PCI, vicino ai lavoratori.
Oggi ci sono le coppie gay da riconoscere in matrimonio, ma in pratica costoro avranno, se sposate regolarmente, pure la reversibilità, oltre altri vantaggi economici.
In pratica la Signora Emma Bonino toglie soldi dalle pensione di tutti, in particolare quelle delle donne per darli ai gay.
E’ questa la famosa cultura di difesa dei diritti delle donne, tanto sbandierata dal Partito Radicale?
Forse è più vicino agli interessi degli imprenditori.