29 giu 2010

29/6 Fedeltà al capo, al leader e i leccapiedi


Invece la linea giornalistica che esalta le lodi del capo, del premier e del partito non mi è mai parsa ammirevole: se Silvio vuole dei giornalisti asserviti e obbedienti non può che …..pagarli, altrimenti non gli rimane che imporre la sua volontà.
A quel punto non avremmo più una democrazia, ma solo una stupida dittatura con gli scemi del villaggio che cantano le lodi del sovrano, con un “direttore d'orchestra” che li bacchetta.