1 lug 2010

01/7 La stampa pagata da noi e i Gay pride


Che bello sapere che i giornali, che non vivrebbero senza sovvenzioni pubbliche, fanno i ...democratici: si schierano tra coloro che difendono le “differenze”. Questi dipendenti statali che accusano tutti gli altri loro colleghi di essere dei fannulloni e raccomandati, ma i veri fannulloni e raccomandati sono loro, ci prendono tutti per i culo. Non vi eravate accorti?