16 lug 2010

051 Singole e amori impossibili


Un tempo si chiamavano scapoli e zitelle, ovvero sfortunati incapaci di vivere con qualcuno, uomo o donna: era gente con un cattivo carattere, spesso immatura, forse pure brutta o con qualche deformità.Ora invece i single vengono esaltati come consumatori felici e spensierati, ma alla fine si scopre che soffrono come cani abbandonati il giorno degli innamorati: il 25% di loro in questo giorno patisce la depressione.A quanto pare le parole spese per giustificare la proprio improbabile felicità solo solo soffi di aria e basta: la realtà è diversa e dura.