Un tempo ogni villaggio aveva il suo scemo: oggi abbiamo certi intellettuali che qualcuno ha definito degli inutili idioti, su costoro certi “monelli” si dovrebbero sfogare.
Invece i piccoli portatori di handicap continuano a subire i risolini dei piccoli cretini, male educati (scusate se uso termini così duri), perché i genitori spronano i loro “cari bambini” a infischiarsene degli altri e a calpestare chi cade.
I perdenti per eccellenza, per questa mentalità, sono i diversamente abili: i figli saranno tutti campioni di calcio e milionari, mentre le bambine saranno o veline o fotomodelle e sposeranno, ovviamente, un calciatore milionario.
Invece i piccoli portatori di handicap continuano a subire i risolini dei piccoli cretini, male educati (scusate se uso termini così duri), perché i genitori spronano i loro “cari bambini” a infischiarsene degli altri e a calpestare chi cade.
I perdenti per eccellenza, per questa mentalità, sono i diversamente abili: i figli saranno tutti campioni di calcio e milionari, mentre le bambine saranno o veline o fotomodelle e sposeranno, ovviamente, un calciatore milionario.