Massacro islamico in Uganda, da parte di un gruppo integralista islamico somalo: i morti sono 74 e tutti durante la visione della finale della coppa del mondo.
I criminali assassini hanno rivendicato il genocidio: “Ci siamo noi dietro questo attacco, perché siamo in guerra con loro, gli ugandesi, ha detto, in un comunicato, il portavoce degli Shabaab, spiegando che Al Shabaab aveva già messo in guardia gli ugandesi dall'astenersi da tutte le azioni in Somalia”.
La risposta degli ugandesi si spera dovrà essere adeguata e ci si augura che la politica estera occidentale, spesso imposta in modo vigliacco non ostacoli la legittima difesa di un popolo coraggioso e vittima da troppi ani di tutti i colonialismi, bianchi e arabi.
I criminali assassini hanno rivendicato il genocidio: “Ci siamo noi dietro questo attacco, perché siamo in guerra con loro, gli ugandesi, ha detto, in un comunicato, il portavoce degli Shabaab, spiegando che Al Shabaab aveva già messo in guardia gli ugandesi dall'astenersi da tutte le azioni in Somalia”.
La risposta degli ugandesi si spera dovrà essere adeguata e ci si augura che la politica estera occidentale, spesso imposta in modo vigliacco non ostacoli la legittima difesa di un popolo coraggioso e vittima da troppi ani di tutti i colonialismi, bianchi e arabi.