Più vicino al governo era il partito e maggiore era la possibilità che il falso invalido ricevesse la pensione di invalidità, l'assegno di accompagnamento con gli arretrati.
Il disoccupato che otteneva tale somma, quasi mai di grande valore, mangiava, oltre a comprarsi i vestiti e le scarpe, questi ultimi una volta all'anno e basta: era poco ciò che ottenevano, ma non dovevano emigrare per cercare lavoro a Nord o in Germania.