3 lug 2010

Stefano Montanari



Stefano Montanari è certamente uno dei nomi giovani più in vista del panorama concertistico internazionale. Diplomatosi nella sua Romagna (in violino e pianoforte), specializzatosi a Firenze ed a Lugano, si è fatto le ossa nell’Accademia Bizantina della sua città, Ravenna, come concertatore oltre che componente di primo piano dell’orchestra omonima, nella quale ha conosciuto Stefania Trovesi (violinista) che lo ha … fatto diventare genero di Gianluigi Trovesi, padre dei due figli e bergamasco d’elezione. Ormai continuamente in giro per il mondo, dall’Estremo Oriente agli Stati Uniti, dal Nord Europa all’Africa (e l’anno prossimo si tratterrà per un bel po’ in Australia), da qualche anno Stefano Montanari sta imponendosi sempre più, oltre che come solista, come direttore d’orchestra. Più volte sul podio del Teatro Donizetti – nel gennaio scorso, con opere in esso allestite è andato in Giappone -, è già stato ripetutamente applaudito alla Scala di Milano (in particolare con opere di Wolfgang Amadeus Mozart) e il 24 giugno scorso ha impugnato la bacchetta pure sul podio della “Fenice” di Venezia. Per una trasmissione della Rai, diffusa in diretta qualche mese fa, ha proposto “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi alla guida dell’Ensemble dell’Accademia di Santa Cecilia. È docente di violino barocco in Conservatori e istituti musicali di portata internazionale. Ma quando il … suocero, spalleggiato da Gianni Bergamelli, gli chiede la disponibilità per una serata, per un pomeriggio in compagnia tra strumenti, microfoni, amplificatori, musiche di tutte le qualità (comunque alte), non riesce a dire di no. E così ha detto sì pure alla “mattinata” al “Tagliaferri” dove si esibirà insieme alla moglie Stefania (nonché a Gianluigi Trovesi ed a Gianni Bergamelli) prima di rimettersi sulle vie del mondo con il violino e la bacchetta che lo stanno rendendo ogni giorno più famoso.