Così è sicuro che la lotta per un salario minimo, non da fame, sarà dura per i prossimi anni, non solo per gli stranieri, ma anche per moltissimi italiani non specializzati.
Ora le soluzioni al problema restano differenti: la prima sta nella lotta durissima contro il lavoro nero e per un salario minimo, quello di sostentamento per tutti.
Colpendo gli sfruttatori si elimina l'offerta a ribasso di salari sempre più da fame, sino a paghe da Terzo Mondo.