La guerra dei simboli è iniziata e un comunicato del Popolo della Libertà specifica senza tentennamenti: “Il presidente Silvio Berlusconi non solo è l'unico e legittimo proprietario del simbolo del PdL, ma ne ha la piena disponibilità senza il bisogno dell'autorizzazione di chicchessia, anche nel caso di fuoriuscita dal partito di uno dei contraenti che stipularono l'atto notarile il 27 febbraio 2008''.
Così già si ipotizza la cacciata di Gianfranco Fini dal partito e dopo la sua pesante stoccata sugli inquisiti, che dovrebbero lasciare le cariche del Pdl non si perdona: il colpo è troppo forte e diretto al capo, a lui, o così pare.