La questione intanto non ha ottenuto l'appoggio della stampa né degli organi sindacali, neppure dei gruppi politici, ma solo una blanda iniziativa di ricucitura.
Si può dire che in Italia la libertà sindacale è morta, non per colpa della Fiat, ma per il tradimento dei vertici sindacali, sempre più ammanicati ai politici, sia della classe politica che si ricorda della legalità solo quando fa comodo a loro.
Intellettuali e giornalisti invece si vendono sempre al miglior acquirente?