Informazione e film transitano tranquillamente attraverso la rete: è solo l'inizio, ma pure editori tradizionali italiani non vedono di buon occhio il monopolio di Berlusconi sulla pubblicità.
Un tempo si diceva che Berlusconi governava attraverso i suoi tre canali televisivi, con il controllo della televisione di Stato.
Oggi le cose sono un po' diverse e l'uomo più ricco d'Italia rischia di essere superato dalla tecnologia: ormai è impossibile fermare Internet.