L’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica ricorda che, nel quadro delle iniziative organizzate per celebrare, a 10 anni di distanza, l’alluvione che colpì la Valle d’Aosta nell’autunno del 2000, lunedì prossimo, 4 ottobre 2010, a partire dalle ore 9, al Centro Congressi del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent, si svolgerà il convegno Dalla “memoria” dell’evento alluvionale del 2000 alle azioni intraprese per la gestione delle calamità idrogeologiche…Dalla cultura del day after alla cultura del day before.
Nel corso dell’incontro saranno approfondite le criticità legate alla gestione del rischio, sia nell’emergenza sia nella fase preventiva, partendo da quanto fatto dopo l’evento alluvionale del 2000 e affrontando, in particolare, gli aspetti giuridici e di responsabilità dei diversi soggetti. In mattinata, dopo i saluti del Presidente della Regione Augusto Rollandin e dell’Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Marco Viérin, interverrà il Coordinatore degli enti locali, servizi di prefettura e Protezione civile Piero Lucat per illustrare l’evoluzione della Protezione civile dagli anni ’90 ad oggi, le prospettive future e la sua organizzazione in Valle d’Aosta. Prenderà poi la parola il Presidente del Celva Elso Gerardin per affrontare il tema della difesa del suolo dai rischi naturali a scala comunale. In questa sessione saranno poste a confronto le esperienze di un sindaco valdostano e di un sindaco di un’altra regione italiana nella gestione degli eventi calamitosi e nelle attività di previsione e prevenzione a livello locale. Sarà anche affrontata la questione del recepimento degli studi e delle procedure di gestione del territorio nella redazione e nell’utilizzo dei piani di protezione civile comunali. Infine, il Coordinatore del Dipartimento Difesa del suolo e risorse idriche Raffaele Rocco parlerà della difesa del suolo dai rischi naturali a scala regionale. Nel corso dell’intervento verrà illustrata l’evoluzione del sistema regionale di difesa dai rischi idrogeologici ponendola a confronto con le esperienze di altre realtà italiane e si affronteranno temi riguardanti gli studi di pericolosità, progettazione e realizzazione di opere di protezione, il sistema di allertamento per rischio idrogeologico e idraulico e le tecniche di rilievo per il monitoraggio e l’analisi del territorio.
I lavori proseguiranno nel pomeriggio, con inizio alle ore 14,30, con una Tavola rotonda, organizzata in collaborazione con la Fondazione CIMA e moderata dall’avvocato Marco Altamura, dal titolo Chi valuta, chi decide, chi giudica. Al confronto porteranno il loro contributo il Vice capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Franco Gabrielli, il Presidente della Fondazione CIMA Franco Siccardi, il Giudice monocratico della Corte di Mondovì Maria Eugenia Oggero, il Procuratore capo della Procura della Repubblica di Aosta Marilinda Mineccia, il Capo servizio per la Rete dei Centri funzionali e per i presidi territoriali del Dipartimento nazionale della Protezione civile Paola Pagliara, il Capo della sala situazioni Italia dello stesso Dipartimento Titti Postiglione, il Coordinatore del Dipartimento Difesa del suolo e risorse idriche della Valle d’Aosta Raffaele Rocco e la Presidente dell’Associazione di Protezione civile “Psicologi per i Popoli – Emergenza Valle d’Aosta” Elvira Venturella.
Il convegno terminerà alle ore 17.30 con le conclusioni dell’Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica Marco Viérin.
Il convegno, organizzato nell’ambito del calendario delle manifestazioni del Casino de la Vallée per l’anno 2010, è aperto al pubblico e si rivolge in particolare agli amministratori e ai tecnici. Maggiori informazioni sono reperibili consultando il sito della regione www.regione.vda.it, dove è anche possibile accedere al programma completo delle iniziative di Valluvione – L’alluvione in Valle d’Aosta 10 anni dopo.
Il programma degli eventi Valluvione è stato coordinato dalla Presidenza della Regione e dall’Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, e ha coinvolto la RaiVdA, il Consorzio degli Enti locali della Valle d’Aosta, la Protezione civile regionale, la Fondazione Montagna sicura, Europe direct Vallée d’Aoste, il Fondo europeo di sviluppo regionale, Inva Spa, il Casino de la Vallée e Cva Spa.