I bamboccioni italiani spesso hanno la possibilità di entrare, anche provvisoriamente, nel mondo del lavoro come operai, ma piuttosto strisciano la lingua sul pavimento, o meglio i genitori la strisciano: hanno fatto tanto perché i figli diventassero qualcosa di importante e non degli operai.
Così attendono e attendono, superano i 30 anni e anche i 40 anni senza uno stipendio decente.
La Fiom ha perso, ma prima ancora è stata sconfitta tutta una cultura, antica più di un secolo, con tutte le lotte dei lavoratori per conquistare dignità e rispetto, prima ancora che un salario decente.