Berlusconi sbraita ancora contro i comunisti cattivi e i magistrati, loro alleati: “I comunisti italiani, come hanno sempre fatto, mistificano la realtà, demonizzano l'avversario, cercando di farlo fuori, come fanno con me, utilizzando i magistrati a loro vicini, perché mi considerano un ostacolo da eliminare assolutamente per arrivare al potere'. 'Purtroppo temo che non cambieranno mai”.
Ora di comunisti in Italia ne sono rimasti pochi e poi i magistrati, tranne pochissimi e rarissimi casi, non hanno mai avuto a che fare con i rossi.
Questo è uno dei misteri di Silvio Berlusconi, che solo lui può spiegare, ma che non spiegherà mai.