Il pentito di mafia Giovanni Ciaramitaro al processo in corso nell'aula bunker di Firenze, per le stragi di mafia del 1993 a Roma,Firenze e Milano così parlò: ''Giuliano mi disse, nel '93, che ci stava questo politico, che ancora non era un politico, che quando diventerà presidente del Consiglio abolirà man mano il 41 bis, la legge sui pentiti. Siamo stati quasi quattro mesi latitanti assieme e poi un giorno mi ha detto che il politico era Berlusconi''.
Ora l’accusa che Berlusconi sia implicato direttamente con la mafia porterà ad altri scontri istituzionali: l’assalto al palazzo del potere è ai suoi massimi livelli.
L’unico sospetto sta nel fatto che il pentito abbia accusato solo oggi Berlusconi e non ieri o mesi fa.
Non sarà perché Silvio è più debole in questi giorni di scandalo?
La mafia si limita ad un solo referente politico?
Se fosse così sarebbe già scomparsa da decenni.