Ci sono stati dei sequestri di carte nella cella di Michele Misseri: gli inquirenti temono che qualcuno abbia dettato la famosa lettera di Natale di Michele, per poter scagionare la figlia Sabrina.
Infatti si temono interferenze per potere scagionare Sabrina, da parte dei parenti, Madre e sorella dell'accusata, inoltre il linguaggio della lettera non apparterrebbe a Michele Misseri che scrive in modo sgrammaticato, con una sintassi povera e limitata.