Il governo vuole essere popolare alle spese dei comuni, che hanno un forte introito dalla multe, proprio quelle delle strisce blu.
Lupi difende la linea popolaresca governativa, contro la multa per divieto di sosta e la vuole sostituita da una sanzione pari al tempo trascorse oltre al prezzo già pagato, pochi centisemi o pochi euro.
Fassina guida i comuni contro questa scelta del governo, sempre in cerca di voti per la prova delle prossime elezioni europee, sapendo che i soldi delle multe fanno vivere molti comuni, come Torino, per esempio, dove il Pd Fassina è sindaco.