Erdogan blocca pure Youtube dopo Twitter, mentre il tribunale gli dà torto, il Sultano della laica Repubblica Turca, ora teme per un video che lo riguarda, uno scandalo sessuale.
Così censura la rete, ma ormai è risaputo che la rete fa quello che vuole e come per Twitter la potentissima multinazionale Google, aggirerà facilmente il blocco turco e un numero maggiore di persone si vedrà ciò che il povero Erdogan vuole censurare.
Ormai è già la barzelletta della retee il povero Sultano farà la fine degli stolti del III Millennio, cadranno tra le risate generali, mondiali.