Un tribunale turco, esattamente la corte amministrativa di Ankara ha imposto la sospensione della censura totale contro Twitter: a ordinare tale blocco fu il governo del premier Recep Tayyip Erdogan, venerdì scorso.
La politica anti democratica di questo leader, definito islamico moderato, appare sconfitta: ora tocca alla gente mandare a casa costui, alle prossime elezioni, ma la Turchia è divisa tra un nazionalismo islamico