Si parla e si sparla della maledetta droga leggera, si dicono idiozie benevole sugli spinelli, poi si scoprono centinaia di migliaia di emarginati, circa 500 mila sono i consumatori abituali di cannabis in Italia.
Costoro sono ai margini della società e svolgono lavori secondari, precari, quando lavorano, altri si dedicano al piccolo crimine, rischiando la prigione più dei grandi criminali.
Tutto questo è così tollerato dalla casta politica perché ormai accettano l'emarginazione come un male incurabile e perché questi disperati non infastidiscono il potere costituito.