Non solo Facebook, ma un intero mondo di ragazzi che hanno perso la voglia di lottare, sognare e faticare sta aprendo la strada a a un futuro disastroso, problematico e confuso.
Questa generazione ha un motore potentissimo da utilizzare, la rete, ma spesso non ne capisce la funzione, il fine e l'utilità.
Questa generazione è priva di ideali, di progetti e rischia di affogare nel pantano di un mondo futile, ma sempre da connessi.