La risposta del Prefetto di Perugia, alle madri disperate, dei tossicodipendenti, è in linea con le scelte dei poteri forti, dell'economia finanziaria e della politica governativa.
Che le madri, che rompono l'anima alle istituzioni perché vogliono una nuova politica contro la droga, si suicidano, per non rompere più l'anima ai poteri... che contano.
Cosa vogliono poi queste mamme
Che i loro figli sano presi e rinchiusi in centri obbligatori di disintossicazione, dove superino una volta per tutte l'adolescenza, ovvero la ricerca del proibito e la sfida alle regole.
Nente di più e niente di meno vogliono, ma lo Stato risponde...... sparatevi.