18 nov 2015

Comunicato, PRESS RELEASE - Marsiglia: acquisti di prodotti e servizi petroliferi non riconducibili a Califfato Islamico

COMUNICATO STAMPA

ROMA, 18 Novembre 2015
Marsiglia, aquisti di prodotti e servizi petroliferi non riconducibili a Califfato Islamico
<A quanto ci risulta finora, diamo nota che le fonti di approvvigionamento di prodotti petroliferi (greggio) e raffinati, nonchè altri tipi di servizi ad uso dell'indotto energetico italiano e del comparto Oil & Gas, non sono assolutamente riconducibili a strutture del Califfato Islamico (ISIS), il tutto è documentato da operazioni bancarie, bolle di consegna, fonti di provenienza ed altra documentazione contabile ed amministrativa>> queste le parole del Presidente della FederPetroli Italia - Michele Marsiglia a margine degli attentati di Parigi e sulle voci che l'industria petrolifera/energetica italiana possa indirettamente contribuire all'indotto economico di terzi soggetti non ufficialmente specificati e qualificati.
Continua Marsiglia 
Che il Medio Oriente sia la miglior location per gran parte di greggi e, terra di Petrolio penso che non sia notizia dell'ultim'ora. I fornitori sono aziende accreditate e con specifici codici di riferimento, niente di illegale o altre operazioni non lecite. Invito a fare chiarezza quando si parla di autobotti che circolano da nord a sud della Siria e da est ad ovest dell'Iraq. Bisogna sapere di cosa si parla altrimenti si crea informazione distorta che è causa di problematica all'indotto da noi rappresentato.
Certo, nessuno esclude la possibilità che cellule possano impossessarsi di pozzi o impianti ma è da considerare che il Daesh non ha un logo sulle proprie fatture e non ci risultano biglietti da visita con tali denominazioni.
Il Petrolio è fonte strategica per l'economia delle zone occupate e rappresenta il 90% della ricchezza nei territori come Siria, Iraq, Libia ed altri della zona Mediorientale. Queste sono ad oggi le informazione di cui possiamo dare conoscenza con la massima trasparenza>> conclude la nota.
FederPetroli Italia sta monitorando già da tempo la situazione (inizio crisi libica) con il Medio Oriente ed aggiornando costantemente le Istituzioni competenti con report e dossier.

Link Comunicato stampa:

PRESS RELEASE
Rome, November 18 2015
Marsiglia, purchases of petroleum products and services not related to the Islamic Caliphate
To our knowledge at the time, we report that the sources of supply of petroleum products (crude oil) and refined, and the other type of products to Italian Oil & Gas use, they are not absolutely referable to structures of Islamic State (Isis), everything is documented by banking, delivery documents, sources of origin and other accounting and administrative documents; these are the words by FederPetroli Italia's President - Michele Marsiglia following the attacks of Paris and the rumors that the oil/energy italian industry can indirectly contribute to industries economic third parties not officially specified and qualified.
Continue Marsiglia ; That the Middle East is the best location for most of crude oils, and the land of Oil, I think it is not last minute news. Suppliers are accredited companies and with specific reference codes, nothing illegal or other operations not lawful. I call for clarity when it comes to trucks moving from north to south Syria and from east to west of Iraq. We must know what we talk about otherwise there is misinformation that causes problems to industries represented by us.

Of course, no one rules out the possibility that terrorist cells can take possession of wells or infrastructures but we have to consider that the Daesh not have a logo or invoices and there are not business cards with Islamic State logo.

Oil is the strategic source for the economy of the occupied areas and represent for 90% of the wealth in the territories like a Syria, Iraq, Libya and other Middle Eastern area. These are today the information that we can give knowledge with maximum transparency ; the note concludes.
FederPetroli Italia is monitoring the situation for some time (beginning of the Libyan crisis) with the Middle East and constantly updating the competent institutions with reports and dossiers.

Link Press release: