La debolezza e un io interiore arrogante, insicuro spesso nel profondo, ma anche tendente a un egoismo e un egocentrismo smisurato, spinge al possesso di oggetti, di denaro, di potere, mentre il senso cristiano della vita spinge alla generosità, alla gioia e alla bellezza, all'armonia del creato, da godere di tutto questo e non possedere, come un bambino viziato, ogni cosa, in esclusiva.
Quindi è giusto liberarsi del denaro che non serve a nutrirci, a vestirci, a vivere dell’essenziale, senza fronzoli, perché alla fine è lui che ci possiede e ci ingabbia in mille …. bisogni insensati, mille desidera da appagare, che non appagano mai.
