E' apparso su Bergamo Sette di questa settimana l'articolo riguardante Don Luigi Mantia, il sacerdote resosi colpevole di abuso sessuale su minorenni, in provincia di Bergamo e precisamente a Caravaggio (appartenente alla Diocesi di Cremona, ma facente parte della nostra provincia). Ciò che ha destato un certo scalpore, è stato il fatto di aver assegnato a questo sacerdote, l'insegnamento del catechismo a bambini di sei anni. La notizia mi ha fatto veramente specie, ma soprattutto il fatto che il mandato per questo compito così importante fosse stato assegnato direttamente dalla stessa diocesi......È stata naturale e prevedibile la reazione di alcuni genitori a questa notizia: affidare i propri bambini nelle mani di una persona che già si è "macchiata" di un peccato che grida vendetta al cospetto di Dio. Faccio presente, come mamma e nonna, anche se non appartengo a tale diocesi e non conoscendo il sacerdote in questione, di sentirmi rabbrividire e mi domando come mai la diocesi in cui opera il sacerdote in questione non provveda ad allontanare il colpevole, che ha il coraggio di ritenersi innocente, per evitare che ciò che è stato commesso venga nuovamente ripetuto. Di una cosa sono certa e mi sento di esprimerla chiaramente: i bambini vanno protetti e la loro innocenza non deve essere violata.....
Margherita Longhi