E’ difficile, in certi momenti, credere che esiste un senso positivo e buono nelle nostre esistenze, non tanto e non solo nella malattia, ma soprattutto quando tutto va storto, dopo aver seminato bene e ponendosi davanti a uno specchio ci si chiede … perché.
Perché i figli si sbandano e si perdono, perché il male pare sempre trionfare, con la sua ghignante tracotanza, perché gli scaltri, in apparenza, vincono e tutto tace, Dio pare indifferente alle nostre sofferenze.
In verità siamo noi che non vediamo il trionfo del bene e della giustizia, siamo noi che non ci accorgiamo che gli empi finiscono sempre in rovina, che i figli sbagliano, ma poi, quasi sempre, tornano sui loro passi: noi abbiamo fretta Dio no.