25 mag 2016

Intelligenza artificiale e sviluppo, lavoro e disperazione

Pochi se ne preoccupano, credono che sia solo fantascienza, ma sta per iniziare una nuova era, che porterà via, per prima cosa il lavoro manuale a moltissime persone.
La catena di montaggio in fabbrica, monotona e angosciante di qualche decennio fa, non esiste più, ma ora i cervelloni artificiali inizieranno a rubare lavoro tra gli impiegati di basso livello, poi entreranno in tutti i settori e alla fine avremo un mondo nuovo, con pochissimo lavoro e tante risorse, da spendere bene.

Si rischia però di creare moltissimi disperati e i non integrati finiranno in mezzo a una strada, come già sta capitando: solo la cultura, sia scientifica, che letteraria, variegata, ci salverà.