Come le sovvenzioni pubbliche alla stampa privata, il canone Rai deve sparire, perché è una tassa iniqua sul diritto delle persone di scegliere, in pratica serve per diffondere brutti programmi, spesso demenziali, che i cittadini devono pagare, volenti o nolenti.
Poi abbiamo i disgustosi telegiornali di regime, con il porca a porca, scusate il Porta a Porta, di Bruno Vespa.
Il canone serve per pagare i mafiosi in tv, che schifo.