La rete è in mano a delle multinazionali statunitensi che censurano le idee che a loro non piacciono, in Italia i giudici sono sempre pronti a condannare, a mandare sul lastrico chi non vuole cedere alle demenziali ed assurde verità ufficiali.
E’ molto facile finire imbrigliati dentro situazioni… illegali, per incredibili applicazioni anti democratiche delle leggi chiaramente incostituzionali.
Dire e denunciare è sempre molto, molto pericoloso, per chi cerca lavoro, per chi teme di perderlo e ne vuole uno più sicuro.
In Italia non si finisce in prigione se si attacca il potere costituito, si finisce sulla strada, come un barbone: ti spogliano di quello che hai, poco o tanto, ti fanno perdere il lavoro e o te nevai o crepi di stenti davanti alle mense della Caritas.