4 lug 2016

Cristianesimo e falsi cristiani, ipocriti e arrampicatori sociali

Quanto male hanno fatto costoro al messaggio evangelico?
Senza arrivare a un San Francesco, unico ed irripetibile, si può essere delle brave persone oneste, leali e con i propri limiti umani, ma semplici, lavoratori, che pensano alla famiglia e con i soldi che non servono per mantenersi,  tutto ciò che hanno di più lo usano per i poveri.
Casa è necessario, tutto ciò che non serve al corpo e alla mente, ovvero la natura e l’arte, se si vuole, senza spendere capitali naturalmente, che serve alla cultura, necessaria per muoversi nel mondo.
Alla fine, oltre ai vestiti e al cibo, si risparmia moltissimo, per aiutare i poveri a crearsi un lavoro, una preparazione culturale, almeno sufficiente e decente.
Invece abbiamo visto coloro che seguivano il rito, che diventava il loro unico fine e poi gli ipocriti, che si mostravano cristiani, ma solo a parole, ma non nei fatti.
Abbiamo avuto i saltatori dei fossi, che passavano da una parte all’altra per avere vantaggi, abbiamo avuto i raccomandati e i ladri, i corrotti, che negano ancora l’evidenza.
Costoro hanno tradito il messaggio cristiano, anzi non lo sono mai stati, amavano troppo le loro carriere, i loro soldi, il loro lusso.