Dire che è giusto limitare la coscienza altrui, imponendo, con la forza, la propria fede, i propri usi e costumi, le proprie tradizioni è un reato, di istigazione delinquere, esiste nel codice penale, ma mai nessuno lo vuole applicare.
Da noi resta la legge incostituzionale che condanna chi critica ed ha opinioni diverse da chi ha i soldi e il potere, ma i mafiosi possono andare da Bruno Vesta a fare della volgare apologia di reato, senza che nessuno lo mandi a scopare le scale della Rai, parlo di Vespa.
Siamo un Paese disarmato, dal punto di vista legale, mentre i nostri politici ci impongono riforme costituzionali, non rispettando i principi primari della vecchia Costituzione.
Qualcuno vuol far rispettare le leggi?
Se nessuno lo farà i morti di Dacca saranno solo l'inizio di una nuova mattanza in Italia.