14 lug 2016

Povertà assoluta in Italia, sono 4,6 milioni di persone

Il valore aumenta e significa che tutti costoro, anche famiglie con figli, non riescono ad ottenere i beni primari, cibo, vestiti, casa.

La situazione dovrebbe essere messa sul banco della politica e potrebbe colpire tutti, ma il ceto medio italiano tende a disprezzare costoro, colpevolizzandoli per la loro condizione.

Il buonismo criminale invece aumenta il numero dei disperati, con l’aumento degli immigrati, che aumentano in numero dei disperati nelle periferie delle città.

La scelta di far crollare i costi del lavoro e delle attività di manovalanza criminale fa parte di una data logica economica superata da tempo, ma fortemente presente nella vecchia, anacronistica Italia di oggi, quindi  più miseri disperati e pronti a tutto ci sono va meglio per i loro affari.