Perché lasciare questi poverini ad annoiarsi, a inchiappettarsi nelle grigi celle nazionali?
Ecco a voi la soluzione, che permetterebbe di togliere il limite dei carcerati, circa 60, 70 mila, imposta dai burosauri di Bruxelles, diamo a loro lavoro, obbligatorio con la legge che si applica con gli onesti: "Chi non lavora non mangia neppure."
Dove metterli?
Dove volete: nelle fabbriche abbandonate, sistemate per ospitarli, con il loro lavoro naturalmente, nelle miniere, o anche dentro .... strutture sotterranee.
Quando usciranno dalla galera avranno un mestiere in mano.
Cosa possono desiderare di più?