Io appartengo a quella generazione che si trovò sulla strada, nel senso fisico del termine, perché denunciò il marcio di certi traffici, ovvero le mille terre dei fuochi che sono sparse da noi e nei Paesi poveri, con mafiosi che facevano il lavoro sporco, imprenditori che nascondevano lo schifo sotto case e scuole, con falde acquifere inquinate per sempre, con cancro e morte per tutti, senza distinzione, compreso gli inquinatori.
Noi denunciammo il marcio e fummo messi alla berlina, fummo trattati come ..... infami, nemici del benessere comune di lavoratori e di imprenditori.
Eravamo così odiati che ci avrebbero ucciso per le nostre denunce e anche fisicamente ci difendemmo da aggressori.
Poi iniziarono le campagne giudiziarie, con sistemi che neppure il fascismo utilizzò, con luridi giornalisti che mentirono e mentono su fatti evidenti, come sanno fare loro.
Il cancro uccide e ucciderà ancora, colpisce anche chi ci perseguitò, ma che il diavolo se li porti tutti all'inferno.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Rubriche di Notizie News
- ambiente
- arte
- Capuana
- comunicato stampa
- comunicato stampa wwf
- crimine
- cristianesimo e persecuzioni
- cristianesimo e persecuzioni Nigeria
- cultura
- ebook
- economia
- economia borsa
- estero
- Giacomo
- Giovanni
- giustizia
- gusmaisterrossi
- internet
- lavoro
- Leopardi
- libri
- notizie utili
- Pascoli
- poesie
- politica interna
- proverbi
- racconti
- Salmi
- salute
- sciagure
- scienza
- scuola
- società
- sport
- storia
- vangelo
- Vangelo secondo Marco
- Vangelo secondo S. Matteo
- video