La minaccia di morte è un reato gravissimo, da carcere, se un pubblico amministratore lo esprime contro chi lo controllo per questioni legate alla criminalità organizzata, qualsiasi Paese di diritto, non in mano alla mafia, lo farebbe cadere, gli imporrebbe le dimissioni: Renzi impone invece un premio a colui che dovrebbe andare in prigione solo per le minacce di morte membri importanti delle istituzioni.
Se uno critica troppo le istituzioni finisce sotto processo, ma loro possono minacciarsi di morte, come camorristi e tutto va bene: lo si promuove pure.