26 nov 2016

Cuba, la sua fine rende tristi

Mentre gli anti casttisti festeghiano a Miami, dimostrandosi pure meschini, con le loro puttane pronte e i papponi frementi per ritornare a fare i lorl lavori soliti all'Avana, la fine del leader Massimo, morte attesa da tempo, rappresenta la fine di un'era non solo a Cuba.
Negli anni Sessanta e Settanta l'isola caraibica  fu un mito per molti, con il suo Che, morto combattendo e con la sua resistenza contro le arroganze statunitensi, neo colonialisti senza remore e morale.
Oggi Fidel è  morto, ma dopo di lui ... avremo il nulla di un mondo che punta solo al denaro e non alla giustizia sociale.