Le bufale su internet interessano quelli di Facebook, ma un fatto è certo, Facebook è nata ed è cresciuta grazie alle palle che i suoi utenti scrivono e scrissero in questi anni.
Le violazioni della privacy, quella vera, dalla sessuale, alle idee politiche, per esempio, hanno danneggiato tantissime persone per il lavoro e le carriere lavorative.
Facebook ha diffuso, indirettamente, il peggio del peggio, dalle demenziali teorie contro i vaccini, a quelle sulla droga, sino alle teorie naziste.
Ora vogliono mettere dei limiti?
Prepariamoci a cose assurde, censureranno quadri e capolavori, magari il Giudizio Universale di Michelangelo, perché ci sono dei nudi, per far passare filmini porno, rubati a qualche malcapitata.
Che il diavolo li porti.....