25 dic 2016

Razzismo e xenofobia, due malattie tipicamente umane

L'Homo Sapiens Sapiens nacque in Africa 200 mila anni fa poi ebbe una crisi demografica, 70 mila anni fa, riducendosi a circa duemila coppie, poi circa 40 mila, 50 mila anni fa iniziò a migrare e a diffondersi su tutto il pianeta.
Quindi siamo tutti discendenti del padre e della madre africana, neri certamente, per il clima e per il sole: il colore della pelle poi mutò nei nuovi territori, schiarendosi andando a Nord, diventando l'epidermide più spessa e quindi un po' gialla nelle zone fredde dell'Asia, per esempio, 
Quindi tutti abbiamo un antenato, un parente, nero, siamo tutti dei negri scoloriti.
Invece la specie Homo Sapiens ha un altro difetto grave, l'istinto tribale, lo definisco così per la sua presenza in tutto il mondo, che ci spinge a odiare i diversi da noi, culturalmente per prima cosa e poi razzialmente pure.
Siamo dei popoli tribali in continua lotta, come i nostri antenati: il tempo passa, ma il vizio primordiale resta.