La lotta per ottenere il lavoro deve essere la base di tutte le politiche sindacali, dei giovani che si devono organizzarsi.
Il diritto al lavoro sta scritto nella Costituzione, la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro.
Le lotte e le iniziative devono cercare di imporre scelte intelligenti: corsi pubblici per mestieri poco seguiti nel campo artigianale, oppure nel settore dell’informatica.
Far investire regioni e Stato per creare sempre occasioni lavorative, per favorire le menti migliori che generano brevetti.
Dare spazio al lavoro autonomo per chi vuole arrischiarsi, anche con pochi soldi, semplificando in modo estremo tutte le procedure necessarie ad aprire una piccola impresa.