Ormai i contribuenti hanno attaccato ai piedi, come una catena, questo altro debito: il problema è sempre quello, farsi ridare i soldi di chi non li ha restituito, cooperative rosse ai primi posti, De Benedetti e immobiliaristi, tutta gente protetta politicamente.
Per fare questo serve una volontà politica che non c’è e per ridare un minimo di speranza agli italiani è necessario tagliare questi rami secchi, banche che sono state svaligiate dai faccendieri e dai politici, basta aiuti ai falsi profughi, magari qualche soldo, speso bene, in investimenti utili in Africa.
Basta soldi alle banche, sequestro dei beni dei bancarottieri e dei corrotti, oltre a una seria lotta alla criminalità organizzata: sono solo le prime cose da fare per salvare questo Paese.