Interessi e non più ideologie segnano e segneranno le scelte delle politiche future: lo scontro internazionale e contro un nemico comune, mondiale, che rischia di diventare non tanto l’islam in se stesso come religione, ma le teocrazie.
Anzi, è questo un motivo che permetterà a molti di sfruttare vaste regioni, fare delle pulizie etniche, scacciare intere popolazioni da dove sono di fatto sempre state, per poi ottenere vantaggi da spartirsi.
Il futuro del mondo assomiglia troppo al suo passato, con imperi che si dividevano i destini dei popoli sotto posti.