Siamo stati ingannati da 70 anni di sotto culture scadenti, che ci arrivavano attraverso i media: il popolo italiano è semi analfabeta, fa fatica a leggere e ha grandi difficoltà a scrivere un testo decente in italiano.
Le università, spesso sfornano individui che hanno copiato pure la tesi, iniziando la carriera da copiatori dalle elementari.
Oggi non esiste più la cultura popolare dei nonni, spesso disprezzata dai padri e sconosciuta dai ragazzi.
Invece fu questa cultura, stratificata in 3 mila anni di storia che permise al popolo italiano di resistere a tiranni e invasioni barbariche, a ricostruire il loro villaggio attorno a certi valori.
Oggi il polo italiano è perduto senza questi valori umani, di solidarietà di gruppo, con un forte senso critico verso i signori: avrebbero fatto le pernacchie a Renzi come le fecero a Mussolini e avrebbero posto le basi per ridare un potere onesto a questo misero Paese, che accetta ladri e mafiosi, impunemente.